15 agosto 1953. e la festa dell`assunta a elephant park e, come ogni anno, il quartiere si trasforma in un carnevale di venditori ambulanti, gente di ogni colore, infinite varieta` di cibo, mirabolanti giostre per bambini. tra la folla svettano i portatori della vergine con le loro tonache immacolate, che contrastano con la pelle scura della statua di maria. l`aria della sera estiva porta in se` il sentore di un presagio, e per una volta tutto sara` diverso. una vedova abortista, un adolescente introverso, un`enigmatica sartina, un marito abbandonato, un gioielliere che colleziona lettere di confederati e rocco, il panettiere. individui ordinari, trascurabili perfino, ma resi indimenticabili dalla loro fede incrollabile nella ricerca del proprio compimento, nel realizzare quel determinato atto, quel particolare progetto, con l`idea che al termine del percorso sia possibile trovare la fine di tutto. salvatore scibona tesse una serrata trama di eventi, costellata di indizi nascosti, ambientata negli anni cinquanta tra gli immigrati della comunita` italoamericana di cleveland, ohio, e segnata da un crimine mai svelato che informa le vite dei protagonisti. un`opera prima che sfiora, con garbo e capacita` di introspezione, i grandi temi della vita attraverso i pensieri e le riflessioni dei suoi personaggi, facendo scivolare il lettore nel puro piacere di un`avida lettura. |