nel 1937 mosca e` la sede di grandiosi processi politici in cui le colpe degli accusati, del tutto inventate, vengono comunque minuziosamente analizzate. al tempo stesso, la citta` vive uno stato di esaltazione. il commissario del popolo alterna la compilazione di liste di migliaia di dirigenti e operai da fucilare alla supervisione dei lavori della nuova metropolitana, le cui stazioni vengono inaugurate una dopo l`altra. il bolsoj, la piazza rossa, le dacie in periferia, le esposizioni, ma anche i luoghi delle esecuzioni e i campi di lavoro nella zona del canale, a nord. e le vacanze estive, le strutture sportive, i cinema, le vetrine dei negozi e le feste danzanti. "che fossero collaboratori o persino vittime, tutti si ritrovarono risucchiati, in un modo o nell`altro, nel grande movimento in cui si erano impegnati e che giunse alla sua fine solo nel 1938. la citta` non era altro che un enorme cantiere in continua trasformazione." |