"la vera via - afferma kafka - attraversa una corda che non e` tesa in alto ma rasente terra." e la via senza meta, un cammino infinito per strade interrotte e sentieri che sviano, un itinerario di salvezza fatto di indugi e drammatiche cadute su una impercettibile corda tesa rasoterra. come una paradossale invocazione, come una lacerazione impossibile da rimarginare, la scrittura aforistica di kafka evoca il dramma dell`uomo contemporaneo e celebra l`abbandono a una vita irrimediabilmente priva di senso. una scrittura e un pensiero che molto devono ai temi dell`ebraismo, che testimoniano il destino storico del popolo nomade e senza patria come simbolo metafisico di un`esistenza sradicata. |