|
..........................
|
|
..........................
|
|
|
|
| |
Buscadero, Dicembre 2024
E' disponibile il nuovo numero del Buscadero!
Per chi fosse interessato all'acquisto del giornale
7.00 € (+ 1.00 € di spedizione)
pagamento con carta di credito.
(Il giornale sarà spedito con la modalitá "piego di libri" di Poste Italiane)
Info
0331 792508
info@carudischi.com
| |
|
| Autori
Vendiamo solo vinili nuovi, non trattiamo l'usato Tutto quello che appare sul sito è disponibile |
| OFFERTA SPECIALE!!!
Sconto 20% * *escluse le novitá
| |
| |
Educare E Punire Autore:Schermi Mario
EAN: 9788861534773 Editore: La Meridiana (molfetta) Collana: Premesse Formato: libri
18.50 € -20% 14.80 €
NON DISPONIBILE
| la punizione gode di uno scarso credito pedagogico.l`attenzione anche pubblica si alza ogni qual volta la cronaca segnala avvenimenti dove, in contesti educativi, si adoperano punizioni e azioni che abbiano un carattere repressivo.eppure la punizione e` conseguenza di una trasgressione violata. quindi, di fatto, ha una sua ragion d`essere.e indubbio che nelle nostre pratiche educative private, cosi` come nelle nostre pratiche pubbliche, si continui a ricorrere alla punizione (ai castighi, alle pene) ogni volta che gli ordini relazionali, sociali, normativi sono stati violati o anche soltanto messi a rischio. cosi` com`e` altrettanto indubbio che i provvedimenti punitivi siano, pur sempre, accompagnati da sicuri auspici di ravvedimento, ovvero da determinate ambizioni educative. ma allora: che ne e` dello scarso credito? allora, sono poi cosi` sostenibili le tesi pedagogiche che escluderebbero il ricorso alle punizioni, quali soluzioni incapaci di promuovere, orientare il crescere del soggetto? sono legittime le interpretazioni che scorgerebbero, nel e dietro il punire, le intenzioni di perpetrare un "abuso educativo"? che ne e` di quell`educazione, che pure attraverso il punire intendeva rieducare?e in assenza di un conforto pedagogico, non c`e` il rischio che, sotto il peso di un certo "scrupolo", semplicemente si punisca meno (o affatto), andando verso soluzioni soltanto piu` sbiadite, meno afflittive, solo annunciate, minacciate ma, di fatto, anche poco credibili, perche` imbarazzate e distratte? e non c`e` il rischio che, infine, si punisca male, senza la necessaria attenzione, senza elaborazione, cosi` un po` automaticamente?questo libro attraverso il tabu` del delicato rapporto tra punire ed educare con l`obiettivo di evitare che il non parlare del tema punizione possa far perdere alle pratiche educative il fine di responsabilizzare le persone rispetto alle conseguenze delle loro azioni.uno strumento nelle mani degli educatori che hanno il compito di educare e |
|
|
| |