tutte le civilta` nanno immaginato uno stato paradisiaco, un luogo paradisiaco, un tempo paradisiaco. lo chiamino giardino delle esperidi, nirvana o monte meru. il paradiso sembra essere sempre altrove, inaccessibile, fuori dal tempo. e esistito ieri, tornera` ancora domani, oppure e` oltre l`oceano o nel profondo di noi stessi. alessandro scafi ci invita alla scoperta del paradiso, disegnando un originale itinerario di "globalizzazione edenica". protagonisti di questo itinerario sono infatti i piu` diversi luoghi della terra: non solo i luoghi dove nel corso della storia i cristiani hanno localizzato il biblico giardino dell`eden e dove, alla ricerca dell`eden, i loro eroi leggendari hanno tentato di penetrare, ma anche i luoghi esplorati dai pionieri della scienza geografica, e` i luoghi che hanno visto fiorire altre civilta` e altre visioni paradisiache. sembra proprio inestirpabile e universale la nostalgia di una gioia vissuta nel remoto passato, l`immaginazione di una gioia nascosta nel distante presente, l`anelito a una gioia da vivere in un piu` radioso futuro. |