due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che da` slancio alla costruzione dell`identita` e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. a dire "io" e` una voce narrante del tutto inedita, la sclerosi multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un "gorgoglio di consonanti scivolose". egocentrica come una primadonna, dotata di un`ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, "uditorio miserrimo" al quale si confida. la sua vittima prediletta, pero`, e` la "lei" del titolo, quella miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall`inquietante narratrice: "sono dentro di lei. capite? sono dentro di lei piu` di qualsiasi altro. e lei non dovrebbe dimenticarlo mai". tutto in loro e` simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell`amore, in particolare quello per occhiazzurrogrigionebbia, altro personaggio del romanzo. le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d`amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de the`atre finale. cos`e`, dunque, questo libro unico e potentissimo? un memoir graffiante ed emozionante? una feroce invettiva? un implacabile flusso di emozioni? o piuttosto uno sconvolgente romanzo d`amore? sara` il lettore stesso a deciderlo scoprendo, a ogni modo, che questa eccentrica autobiografia profuma assai piu` di vita che di malattia, nonostante tutto. fiamma satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticita` ed energia rare. l`adesione vitale agli accadimenti e la capacita` di afferrarli e far loro dire la verita` in questo libro procedono insieme, in pagine che turbano, divertono, commuovono e fanno riflettere sulla |