Polaroid Lovers è il settimo album di Srah Jarozs, musicista con già quattro vittorie nei Grammy Awards. Prodotto da Daniel Tashian, Polaroid Lovers è un disco aperto e creativo dove la Jarosz esplora nuove sonorità. Le 11 canzoni del disco, tutte scritte da Sarah in compagnia di autori del calibro di Daniel Tashian, Jon Randall, Ruston Kelly e Natalie Hemby, toccano temi sia personali che universal: amore, solitudine, amicizia, un posto dove vivere al mondo. Srah mischia le sue origini cantautorali classiche con armonie vocali e strumentali profonde, creando canzoni belle e struggenti, dalle tonalità romantiche coinvolgenti. Un disco cantautorale molto godibile e decisamente personale. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, 180 grammi
Polaroid Lovers è il settimo album di Srah Jarozs, musicista con già quattro vittorie nei Grammy Awards. Prodotto da Daniel Tashian, Polaroid Lovers è un disco aperto e creativo dove la Jarosz esplora nuove sonorità. Le 11 canzoni del disco, tutte scritte da Sarah in compagnia di autori del calibro di Daniel Tashian, Jon Randall, Ruston Kelly e Natalie Hemby, toccano temi sia personali che universal: amore, solitudine, amicizia, un posto dove vivere al mondo. Srah mischia le sue origini cantautorali classiche con armonie vocali e strumentali profonde, creando canzoni belle e struggenti, dalle tonalità romantiche coinvolgenti. Un disco cantautorale molto godibile e decisamente personale.
Seppure ancora giovane e con solo cinque dischi alle spalle, Sarah Jarosz sta diventando una delle musiciste di punta del suono Americana. Nata e cresciuta con il mito di Big Maybelle della Carter Family, legata alle sonorità texane più vere, Sarah Jarosz, che già a dieci anni suonava il mandolino, è diventata una singer songwriter coi fiocchi.E’ cresciuta in mezzo alla musica e, già con il disco precedente, Undercurrent, ha mostrato qualità al di sopra della media, una qualità vocale superiore ed una bravura non comune nel comporre. Ora, nel pieno della sua esuberante crescita, Sarah Jarosz ha tutti i mezzi per diventare veramente grande.
Per il suo quarto lavoro da solista Sarah Jarosz ha cambiato le carte in tavola. Autrice e cantautrice, ma non più interprete. Aiutata da Sarah Watkins, co autrice in alcune canzoni, Sarah fa un disco da cantautrice. Parte acustica, parte accompagnata, la Jarosz dimostra di essere migliorata a livello di scrittura. Inoltre il passaggio da Nashvile a New York ha voluto dire molto, in tutti i sensi.
Considerata uno dei più promettenti nuovi talenti nell'ambito della musica acustica, Sarah Jarosz è una cantante ed autrice, suona banjo e mandolino e, come è già successo per Alison Krauss, è in grado di bilanciare successo commerciale e musica di grande qualità. Infatti, con questo nuovo lavoro, farà il grande salto. La sua musica lo richiede a gran voce. Edizione limitata in vinile, prima edizione in vinile, stampa Usa.
Come già aveva mostrato nel suo interessante debutto di un paio di anni fa, Song Up in Her Head, Sarah Jarozs conferma di essere una forza nuova nell'ambito della musica tradizionale. La sua abilità nel rielaborare le musica antica e trasformarla in qualcosa di attuale, di appetibile, non è cosa da tutti.
Strumentista di indubbio talento, Sarah Jarosz esordisce accompagnata dalla grass mafia ( Chris Thile, Duncan, Douglas etc ) e si fa produrre da Gary Paczosa, uno dei migliori sulla piazza. Bell'esordio.