per eric j. hobsbawm, storico inglese che firma una nota a questo libro, antonio santucci, scomparso lo scorso anno, e` da considerarsi "oltre che il massimo studioso dei testi gramsciani sul piano filologico, anche il maggiore interprete di gramsci". la conoscenza profonda del pensatore sardo, permette a santucci di tracciare un ritratto politico e intellettuale a tutto tondo: il giornalista e il promotore del primo gruppo dirigente del partito comunista d`italia, il teorico della cultura e l`analista della produzione economica, lo storico e il militante dell`internazionale. |