da quando la sorella gemella e` morta davanti ai suoi occhi in un tragico incidente in mare, la giovane alice si e` ritrovata completamente sola: il padre ha abbandonato la famiglia, la madre si e` chiusa nel lutto, gli amici e i compagni di classe si sono allontanati. la ragazza passa le sue giornate tra casa e scuola, circondata dai silenzi e dagli scoppi d`ira della madre - che sembra incolparla di essere sopravvissuta alla gemella - e dal rumore delle onde che bagnano l`isola su cui abita. poi un giorno in classe arriva egle. egle apparsa dal nulla. egle che non parla mai. egle cosi` simile alla sorella. quando la nuova compagna le chiede se puo` passare da lei a prendere degli appunti, ad alice non sembra vero che qualcuno possa venire a portare un refolo di aria fresca nell`asfissiante memoriale in cui la madre ha trasformato il loro appartamento, tra foto incorniciate, reliquie intoccabili e stanze nelle quali e` proibito mettere piede. cio` che egle non sa e` che ogni volta che infuria la tempesta le linee di comunicazione tra le isole si interrompono, e che percio` alle prime gocce di pioggia si trovera` bloccata la`, a tempo indefinito, delle due donne. cio` che invece alice non sa e` che dentro egle brilla un`ombra maligna e misteriosa: un`ombra che la connette attraverso fili spettrali a matilde e che crescera`, ora dopo ora, fino ad avvolgere ogni cosa. fosca salmaso esordisce con un romanzo nel quale abitano gli echi familiari e fantasmatici di shirley jackson. "mia sorella" guida il lettore sulla soglia tra una realta` imponderabile e una seducente follia, tra il regno dei viventi e gli abissi dell`ignoto; in quel confine tra la notte e il suo doppio che si puo` attraversare solo avanzando sulle ceneri di un sacrificio. |