nel golf vincere e` soprattutto una questione di testa. sul campo le insidie mentali sono infinite. pensiamo al tee shot che annega nel laghetto; al ferro 7 parziale al green che resta corto; alle mani tremanti che sbagliano il putt da pochi centimetri. sono tutti errori che nascono da un modo sbagliato di pensare, da un`abitudine che contrae lo swing e finisce per produrre proprio il colpo temuto, anziche` quello giusto. dare la colpa alla meccanica e` tanto facile quanto inutile. bob rotella, il doc, ci insegna a concentrarci su cio` che conta: il colpo, la routine, il bersaglio, ma anche la fiducia, il piano di gioco, l`atteggiamento in campo. con parole semplici ed esempi tratti dalla pratica dei grandi giocatori, il libro formula una ricetta basata sull`accettazione dell`errore, unica via verso il buon risultato. giocare bene a golf significa infatti imparare a fare il meglio possibile con lo swing che abbiamo. o, per citare rotella, il miglior modo di pensare allo swing e` non pensarci affatto. campioni di tutte le epoche, da ballesteros a mcilroy, si sono si sono scontrati con l`aspetto mentale del golf, spesso uscendone sconfitti. fino all`incontro risolutore con il doc. |