Arcana, 1975, IT. Cine-teatro-varietà non solo come modelli di comportamento, sintomi di maturazione antropologica contemporanea, ma come definizione dell'esistente. dalla locuzione popolare che confonde il palcoscenico con la vita, alla confusione vera e propria. L'avventura del jet set divistico messa a confronto con l'avventura mancata della vita quotidiana. Dalle frasi ammonitrici di Artaud a quelle avvolgenti di Eleonora Giorgi, un unico "cammino della speranza" ingloba spogliarello e provocazione culturale, varietà e biblioteche, passione dei fans e scrittura visionaria: noi stessi sul tavolo d'anatomia siamo la vivisezione dello spettacolo. |