"abbiamo mostrato il culo. ci e` sembrato un eccellente mestiere, migliore di tutti quelli che ci avevano raccomandato. abbiamo visto un`infinita quantita` di corpi, quelli degli uomini e i nostri, gli uni di fronte agli altri nello spazio felpato di un sexy-show. e stato istruttivo, e non solo dal punto di vista anatomico. sono sorte questioni morali, sentimentali, politiche, e perfino metafisiche. questioni serie, insomma, molto piu` serie di noi". ma chi sono queste "noi"? alcune spogliarelliste, testimoni dei fasti e della rovina di una fabbrica di eterosessualita` a buon mercato, festa paesana sessuale aperta da mezzogiorno a mezzanotte e rigurgitante di corpi e di pensieri impronunciabili. ispirato alla vera vita dell`autrice, trentaduenne spogliarellista per un certo periodo della sua vita, "a occhio nudo" si propone insieme di raccontare un`esperienza reale e di costruire un mondo che puo` esistere soltanto all`interno di un romanzo. considerando che tutti parlano dei mestieri del sesso senza averli mai esercitati, alice roland ha deciso di opporre ai pregiudizi una risposta basata sulla realta`, descrivendo in forma narrativa le sensazioni e i pensieri che ha effettivamente vissuto. ma "a occhio nudo" non e` ne` un documento ne` una testimonianza, perche` qui il sesso diventa "letterariamente" una porta d`ingresso nel mondo e nella mente, l`occasione per farsi alcune importanti domande sul desiderio, le regole, i limiti e i possibili ritorni. |