con una consapevolezza da grande, una bambina di dodici anni racconta la storia, commovente e tenera, di come lei e il suo fratello minore si sono trovati loro malgrado a vivere come due piccoli combattenti. nell`argentina degli anni settanta, all`inizio della dittatura, i loro genitori - militanti montoneros - sono spariti misteriosamente, una notte, "portati via" in una battaglia silenziosa in cui non si e` sentito risuonare neppure un colpo. rimasti a vivere con gli zii e le due nonne che litigano senza sosta - una straparla, mentre l`altra non fa che piangere guardando fuori dalla finestra i bambini sanno che adesso il loro compito e` quello di organizzarsi, di elaborare una strategia per prepararsi all`attacco del nemico. con astuzia e con incredibile senso di responsabilita`, affinano l`arte di dissimulare e camuffarsi, in attesa del ritorno dei genitori o del momento opportuno per fare la rivoluzione. nel duro cammino che li portera` a confrontarsi con "il peggio", si aggrappano all`affetto che li lega e agli ideali in cui sono stati cresciuti, e scoprono insieme che tutte le storie hanno diritto a un lieto fine. raquel robles riesce a trasformare in letteratura l`esperienza vissuta, raccontando la quotidianita` ai tempi tragici della dittatura militare con la voce meravigliosa di una bambina, ingenua ma saggia, a volte perfino ironica, che sa trovare parole vere per restituire l`incredulita`, l`amore, la paura e la compassione. |