dalla furia del punk allo stridore del britpop, manchester e` stata il cuore dell`innovazione musicale. la rivoluzione comincio` quando i buzzcocks ingaggiarono i sex pistols per due concerti alla lesser free trade hall nel 1976. l`etichetta musicale della citta`, la factory, diede alla luce i joy division/new order e gli happy mondays. ci sono stati il genio cerebrale degli smiths, e poi la rivalita` tra stone roses e oasis, a farla da padrone sulle principali testate musicali di tutto il mondo. la hacienda, il locale della factory, divenne celebre per tutti gli anni ottanta come fucina dell`importante scena di manchester, contraddistinta da uno stile e un sound unici. dalle ceneri ancora fumanti di manchester sorsero poi, negli anni novanta, gli oasis, enfants terribiles del britpop. ora, attraverso decine di interviste ai piu` orgogliosi figli di madchester, da morrissey a lan brown, john robb raccoglie le testimonianze dei musicisti piu` loquaci, che ci raccontano senza filtri la storia della scena musicale che li ha portati a godere di un successo mondiale. |