sul cibo si spendono fiumi di parole, ma dicendo cose talmente contrastanti che e` difficile orientarsi. piu` che aggiungerne altre, questo libro vuole fermarne qualcuna, nella convinzione che il problema del mangiare e` all`origine della riflessione sull`uomo, e che il nostro rapporto con il mondo e` mediato dal cibo prima ancora che dalla tecnica. agile e denso, il saggio di franco riva si articola in tre sezioni. "mangiare e` una gran cosa" si concentra sui paradossi del cibo, denunciando la logica perversa della tirannia dei bisogni e il conflitto globale tra grasso e magro. "incomprensioni alimentari" viaggia tra cibo, letteratura (petronio, cervantes, goethe, novalis, calvino) e filosofia (agostino, weil, bloch, buber, le`vinas, nancy, derrida). "corpi incerti" affronta infine le nuove prigioni del corpo, una realta` sempre ambivalente che resiste alle manipolazioni delle ideologie e del mercato. |