i cinquantacinque "sonetti a orfeo" sono l`omaggio del poeta a una danzatrice, stroncata a 19 anni dalla leucemia. maestro di ogni rinascita, orfeo suscita l`idea della metamorfosi, dell`eterno ciclo della vita e della morte, e instilla nei versi la visione di una mistica unita` nella quale i "due mondi" si fanno volti di una stessa realta`. sono un vero e proprio racconto: tessono la trama degli eventi, dell`intreccio apparentemente incomprensibile delle cose, proponendo un`immagine visibile di quella ragione dei contrari e della differenza, che ci presenta il mondo nella sua ultima verita`. infatti orfeo, il dio del canto, e` il dio che canta questo mondo: il mutare delle cose e degli uomini che abitano presso di esse. edizione con testo a fronte. |