luogo d`incontro in cui guardare e farsi guardare, il ristorante non e` solo un posto in cui si mangia. da sempre, stellate a alla buona che sia, rappresenta anche un interessante specchio della societa`. tra cucina e tavoli convivono tendenze opposte: eleganza e sfruttamento, multiculturalita` e razzismo, gusto estremo e duro lavoro. in questo libro agile e curioso, christoph ribbat riunisce le appassionanti esperienze di chef, camerieri e filosofi, critici e geni della gastronomia, sociologi, artisti e gourmet, combinandole in un abile montaggio di fatti e aneddoti che ripercorre duecentocinquant`anni di storia, da quando, nel xviii secolo, apparvero a parigi i primi "locali per la ristorazione". dai templi del gusto sopraffino ai banconi dei fast food, fino alle cucine piu` innovative, come la molecolare, ribbat entra nei locali noti e meno noti di parigi, new york, berlino a tokyo e, in un affascinante itinerario intorno al mondo - in cui puo` capitare di imbattersi in star della cucina contemporanea come ferran adria` e anthony bourdain, o in george orwell, marcel proust, truman capote, edward hopper o elvis presley -, ci guida con brio attraverso piu` di due secoli di gastronomia. il suo racconto cosmopolita e` un esperimento narrativo, dove l`indagine culturale si accompagna al ritmo del romanzo. |