lalla romano ha affrontato il "tema inesauribile" del silenzio in tutta la sua lunga esistenza, sia attraverso l`esercizio della contemplazione ("io chiedo soltanto di contemplare in pace la bellezza del mondo"), sia coltivando la passione per la filosofia e la musica. le sue riflessioni hanno cosi` preso forma prima nell`esercizio della pittura, quindi nella poesia e nei romanzi che hanno lasciato il segno nella storia letteraria del novecento. questo taccuino intende per la prima volta seguire le tracce di questa "pratica del silenzio", nella certezza di offrire al lettore spunti per nuove e feconde interpretazioni sia sull`opera di lalla romano sia su quel silenzio-dentro o "presenza" che "soccorre anche per vivere". |