il presente sembra pervaso da una crisi generalizzata, svuotata del suo senso originario. il greco krisis indicava il momento decisivo che consentiva di formulare una diagnosi e trovare la via d`uscita: un processo che si inscriveva e si sviluppava in un arco temporale definito. oggi la crisi e` marcata dal sigillo dell`indecidibile e della permanenza. un ribaltamento che testimonia, secondo l`autrice, un cambiamento significativo del rapporto con il tempo. il saggio ripercorre il pensiero moderno della temporalita` e della storicita` attraverso un excursus che da weber, rousseau, marx giunge a kundera, levinas e arendt ed evidenzia il processo di dissoluzione dei punti di riferimento che ha condotto alla triplice crisi: dei fondamenti, della normativita` e dell`identita`. con il venir meno della certezza e` decaduta anche l`idea del futuro come campo d`azione per le iniziative degli individui. la posta in gioco non e` solo teorica, ma di ordine esistenziale, riguarda la posizione che l`uomo accorda a se stesso nella realta`, il modo in cui percepisce la sua esistenza nel mondo. |