siamo a hiroshima, nell`estate del 1957. un`attrice francese arriva nella citta` dell`esplosione atomica per girare un film sulla pace, portando con se` tracce strazianti del proprio passato. incontra un uomo giapponese, hanno una breve storia d`amore. "si sono incontrati il giorno prima in un bar, si amano eternamente" (georges sadoul). presentato al festival di cannes 1959, hiroshima mon amour, il primo film diretto da alain resnais e il primo sceneggiato da marguerite duras, e` una delle opere che cambiano il corso della storia del cinema. si muove senza cesure tra piani temporali diversi, infrange la narrazione lineare, si abbandona al mistero della memoria, collettiva e privata. nel contrappunto tra i documenti d`una tragedia storica e le immagini d`una tersa lacerante storia d`amore, resnais e duras andavano dritti al cuore della condizione umana. un film la cui eco e la cui "terribile dolcezza" non si sono mai spente, ora in un restauro che esalta la complessita` del lavoro fotografico. il documentario notte e nebbia, che resnais giro` nel 1955, "per non dimenticare e per incitare alla vigilanza", e` rimasto nel tempo la piu` allucinante, vera e giusta testimonianza di quel che fu l`orrore dei campi di sterminio. edizione restaurata nel 2015 da argos films. |