"sento l`assillo di aiutare la nascita di una nuova generazione la quale ricominci a pensare la politica come storia in atto. e cosi` pensi all`italia. si misuri cioe` con il fatto che l`italia e` arrivata veramente a un appuntamento con la sua storia, nel senso abbastanza preciso che siamo a un passaggio tra un "prima" e un "dopo", come del resto nella nostra storia e` gia` avvenuto: il regicidio e le cannonate di milano ma subito dopo la svolta del cosiddetto decennio giolittiano; la grande fuga del re e dei generali l`8 settembre con la dissoluzione di ogni parvenza di stato ma subito dopo un grande slancio ricostruttivo e l`avvento della repubblica. pero` senza dimenticare che tra questi esempi c`e` anche il passaggio dallo stato liberale alla dittatura mussoliniana. ecco la sfida. la risposta a queste sfide richiede idee nuove e soprattutto strumenti nuovi". questo libro di alfredo reichlin si pone il compito di riflettere sul futuro del paese, e in particolare sul crocevia della sopravvivenza e della trasformazione della democrazia in una dimensione europea. quali sfide ci attendono per non finire inglobati in un mondo costruito su una "cittadinanza debole" e su una democrazia debole? quali forze si devono attivare per rispondere al grave declino economico, etico-politico e morale in corso? questi compiti stanno di fronte alle nuove classi dirigenti del partito democratico e della societa` italiana piu` in generale. |