quella di gino dapueto, genovese, "bandito gentiluomo" alto e distinto, con una certa somiglianza con michel piccoli, sembra una vocazione irresistibile, ed e` certamente una passione. per lui non fa molta differenza commerciare inm sigarette, armi, droga, bestiame o burro: forse e` piu` importante il piacere del rischio, della sfida e della beffa, il pericolo sempre in agguato. dalle 25.000 lire che guadagna nel dopoguerra con il suo primo lavoretto, a un`attivita` sempre piu` frenetica su scala internazionale, dal tabacco alla droga, in un vorticoso giro di miliardi. finche` la guardia di finanza lo arresta a genova nel 1986 e lo consegna per l`interrogatorio al giudice falcone... |