catturato con l`accusa di essere una spia nel 1939, il ventiquattrenne tenente slavomir rawicz della cavalleria polacca viene incarcerato dai russi. al processo, dopo un anno di durissimo carcere, viene condannato a venticinque anni di lavori forzati in siberia. riuscira` a fuggire con altri sei prigionieri e con loro affrontera` 6.500 chilometri di marcia estenuante attraverso deserti e montagne. tra i pochi a sopravvivere, arrivera` fino in tibet dove verra` accolto e curato insieme ai suoi compagni inglesi. |