i festeggiamenti per la vittoria dell`italia ai mondiali di calcio impazzano ancora nel torrido pomeriggio del 1982 in cui aldo fantini riceve la visita della polizia. sessant`anni appena toccati, fantini si stava preparando il suo caffe` pomeridiano con la meticolosa cura di chi e` da due mesi in pensione, quando si ritrova al cospetto di un poliziotto alto e magro che, con una voce che suona lontana come in un incubo, gli annuncia che bruna fantini, sua figlia, e` deceduta in compagnia di un amico in un incidente d`auto lungo un grande viale di milano. con lo stesso tono, il poliziotto aggiunge poi che nell`appartamento di bruna fantini e` stata ritrovata sola, e naturalmente ignara dell`accaduto, la figlia della giovane donna, una bambina di nome marta. sono dieci anni che aldo fantini non ha piu` notizie di bruna, precisamente dal momento in cui la scomparsa della moglie ha significato anche l`allontanamento di casa della figlia. ignorava cosi` tutto della vita di bruna, in primo luogo che avesse a sua volta una figlia e che lui fosse diventato nonno. dolore e compassione cancellano tuttavia le colpe e i torti degli anni, e cosi` l`uomo non esita a prendersi totalmente cura della nipote. ne chiede l`affidamento e, dopo essersi recato a casa della figlia, recupera vestiti, bambole, scatole di perline, cassette di lacca rossa per cercare di alleviare sofferenza e solitudine della bambina. ma e` un nonno che marta non ha mai conosciuto, un estraneo per la ragazzina... |