il dialogo tra culture e religioni nello spazio pubblico puo` ridare spessore al valore della legalita`. a palermo e in sicilia il cortile dei gentili - di cui questo volume raccoglie gli atti delle due intense giornate di dibattiti e momenti artistici e culturali - ha focalizzato e connesso in un unicum il tema della giustizia, nel suo snodo tra moralita` e legalita`, con la tradizione multiculturale e multireligiosa che ha contraddistinto la storia dell`isola, da sempre "casa" e crocevie di culture. diritto divino e giustizia umana, giustizia e liberta`, legalita` e diritti umani, pluralismo, religioni e spazio pubblico sono divenuti frame di un`unica conversazione che accomunando diverse sensibilita`, culture ed estrazioni geografiche, ha confermato l`esistenza di un`ampia piattaforma comune. con questa e` possibile cercare insieme soluzioni alle sfide emergenti che appaiono mettere a rischio il futuro dell`umanita`, sapendo che la bellezza e il bene s`intrecciano nella storia con l`oscurita` del male e del brutto. perche` - come ha detto il card. ravasi in apertura dell`incontro nella cattedrale di monreale - "la bellezza e` deposta ininterrottamente in grembi oscuri ma appunto per questo non dobbiamo farla morire, anzi occorre farla fiorire, perche` riesce anche a dominare il tremendo". |