l`autrice ricorda in questo libro la sua epopea di ebrea lituana. all`arrivo dei nazisti fu rinchiusa nel ghetto di vilnius insieme con la sua famiglia che fu sterminata come gran parte degli abitanti del ghetto. grazie a falsi documenti riusci` a fuggire e fu arruolata presso il comando del ss di minsk. qui si mise in contatto coi partigiani sovietici, di cui riusci` a superare le comprensibili diffidenze solo dopo molto tempo. alla fine della guerra raggiunse mosca, dove fu accusata ingiustamente di collaborazionismo e rinchiusa in un gulag degli urali. scontata la pena, attraverso innumerevoli difficolta` e dopo aver sofferto anche la fame, torno` a vivere a vilnius. attualmente vive in israele. |