il dibattito pubblico italiano degli ultimi mesi e` stato avvelenato: la necessita` di armare la resistenza ucraina lo ha monopolizzato e il discorso pubblico si e` polarizzato anche grazie al grande spazio concesso a improbabili cantori piu` o meno consapevoli del putinismo. in mezzo a questo scontro strumentale di civilta` hanno stentato a emergere le idee, l`etica e il rigore del pacifismo. le ragioni della pace e del disarmo e le proposte pratiche fatte negli anni, ignorate e confinate nel campo dell`utopia in tempo di quiete, vengono trattate con sufficienza - se non dileggio - in tempo di guerra. chi sono i pacifisti in italia? come hanno realizzato le proprie idee nel corso degli anni? in quali parti del mondo, con quali esperienze e lezioni apprese? quali sono le contraddizioni con le quali il pacifismo deve fare i conti? quanto costa la guerra e chi paga il conto? e quindi, a chi interessa soffiare sul vento della guerra? un libro reportage per raccontare le storie e i protagonisti di un pensiero critico, alto e silenziato di cui ci sarebbe bisogno oggi piu` che mai. |