oggi, grazie a oggetti che occupano poco piu` che il palmo della nostra mano, siamo in grado di gestire calendari, documenti e rapporti personali con una facilita` tale che molti restano disorientati quando si trovano a dover eseguire queste operazioni senza l`ausilio dell`elettronica. non e` raro, allora, ascoltare gli appelli allarmati di chi invoca una minore invasione della tecnologia a favore di un`interazione diretta, nel timore che un ricorso eccessivo all`intelligenza artificiale condizioni negativamente la nostra capacita` di pensare. marc prensky non la pensa cosi`. in questo saggio, controverso e discusso, egli dimostra che un uso intelligente della tecnologia potenzia la mente e le sue abilita`, piuttosto che inibirle. attraverso decine di esempi, l`autore illustra come una combinazione ragionata delle capacita` del pensiero, come l`assunzione di decisioni o il ragionamento complesso, con le possibilita` concesse dalla tecnologia, come l`archiviazione ed elaborazione di grandi quantita` di dati, porti indubbi benefici al nostro funzionamento cognitivo. come fare in modo, allora, che mente e tecnologia estendano a vicenda i rispettivi potenziali? la risposta di prensky e`: ricercando la saggezza digitale, un`interconnessione tra umano e tecnologico che consenta all`homo sapiens di cogliere le maggiori sfide del xxi secolo, affrontando con efficacia le prossime fasi dell`evoluzione cognitiva. |