in questo momento di crisi e di perdita di valori, si invoca la necessita` di una "nuova morale". anche perche` la morale tradizionale sembra averci portato in un vicolo cieco: molti di noi ritengono di comportarsi correttamente e si sentono "buoni", eppure nel mondo ci sono tantissime ingiustizie. i dilemmi sulla natura degli esseri umani e sul comportamento "giusto" si impongono oggi con tragica urgenza, ma accompagnano l`intera storia dell`umanita`. da sempre ci chiediamo perche` noi esseri umani siamo insieme egoisti e altruisti, individualisti e generosi, ambiziosi e collaborativi, permalosi e comprensivi, miopi e consapevoli delle nostre responsabilita`. richard david precht parte dai fondamenti della nostra concezione del bene e del male, cosi` come e` stata approfondita dai maggiori filosofi. ma ci aiuta a capire le nostre motivazioni profonde anche grazie al concorso dei piu` recenti studi di psicologia sperimentale e delle neuroscienze. "l`arte di non essere egoisti" riguarda ciascuno di noi: per esempio, perche` rimandiamo e rimuoviamo le nostre buone intenzioni, ingannando noi stessi, per poi ritrovarci ad agire, di fatto, in modo egoistico? e investe l`intera societa`: diventa infatti urgente arrestare il decadimento morale della democrazia. attingendo alla saggezza dei grandi pensatori del passato, ma con la mente aperta ai problemi, alle conoscenze e alle opportunita` del mondo contemporaneo, precht ci insegna a guardare il mondo e noi stessi con occhi nuovi. |