"quando chiedo a roberto piga `come va?` risponde `terribilmente bene`. anche nei momenti peggiori. collaborando da lungo tempo, non sempre ci e` toccato affrontare giorni facili. alle volte ribatte secco `all`86 per cento`. ecco una sua caratteristica speciale, l`assillo per i dati matematici, la traduzione delle impressioni in numeri. piga trasforma ogni cosa in misura scientifica, interpretandola con l`impeto caratteriale che gli e` proprio. il professore e` un uomo massiccio, barbuto, ottimista, ex atleta da sempre impegnato con campioni dello sport sui quali proietta, insieme alle profonde conoscenze fisiopatologiche, un tipo di energia positiva che esalta e produce stimoli continui. mi ha sempre colpito il contrasto tra il suo temperamento sanguigno e il controllo razionale che riesce subito a ristabilire. trasmette forza animale attraverso grafici e programmi ferocemente rigorosi. il nostro rapporto e` maturato quotidianamente in verifiche meticolose sulla condizione della mia macchina anatomica. i metodi di piga sono frutto di un percorso `terribilmente` determinato e modificato in corso d`opera dal pungolo ossessivo della sua necessita` di perfezione. questo libro da` un`idea chiara di come si arriva a certi risultati, dell`attivita` che sta dietro alle prestazioni finali." (dall`introduzione di alessandro del piero) |