l`ultimo giorno di maggio del 2013, pierdante piccioni, primario all`ospedale di lodi, finisce fuori strada con la macchina sulla tangenziale di pavia. lo ricoverano in coma, ma quando si risveglia, poche ore dopo, il suo ultimo ricordo e` il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio tommaso, nel giorno dell`ottavo compleanno. precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realta` che sta vivendo. a causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in italia c`era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su facebook o video su youtube. all`improvviso pierdante piccioni e` diventato un alieno, incapace di riconoscere le sue cose, le sue abitudini, addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio e in cui a stento ritrova la propria immagine. attorno a lui tutto e` cambiato: i figli non sono piu` due bambini di otto e undici anni, ma due maschi adulti, con la barba e gli esami all`universita`, mentre la moglie sembra un`altra donna, con le rughe e i capelli corti che hanno cambiato colore. come potra` riprendersi la propria vita? |