questo volume offre per la prima volta una ricognizione globale del fenomeno del commercio degli schiavi, sinora considerato nella sua parte atlantica, cioe` nella tratta dall`africa verso le americhe, di cui furono artefici essenzialmente gli inglesi fra sei e ottocento. l`autore mostra che il fenomeno fu molto piu` vasto e complesso, e che non fu niente affatto opera esclusiva degli europei. piu` cospicua e lunga nel tempo fu la tratta "orientale" verso il medio oriente e il nord africa e piu` vasta ancora, nella misura del cinquanta per cento del totale, fu quella all`interno dell`africa. guardando ai suoi effetti complessivi, la tratta ebbe un impatto piu` modesto di quanto si pensi sulla demografia africana, e anche la sua redditivita` non fu cosi` elevata. dopo aver tracciato la storia del commercio degli schiavi a partire dall`antichita`, pe`tre`-grenouilleau descrive l`organizzazione delle diverse tratte, il processo che porto` all`abolizione della schiavitu` a partire dal secondo settecento, infine gli effetti economici e sociali che la tratta ebbe nei paesi che la promossero e in africa. |