474 risposte, tante quante sono le domande che alain elkann rivolge a giuseppe penone, e` il racconto autobiografico di una vita da artista. non l`ennesima intervista, ma una conversazione nella quale penone rievoca il passato di un`infanzia protetta nel borgo di garessio, nell`alta val tanaro, i giochi da ragazzo, la passione precoce per il disegno incoraggiata dalla madre, la rivelazione del legame intimo tra uomo e natura sperimentata nei boschi e nei campi, la seduzione della materia, la scoperta della fluidita` dei suoi elementi, il profumo del legno, esperienze che avrebbero segnato il suo essere scultore. insofferente a un approccio tradizionale all`arte, matura la sua personale inclinazione ricercando materiali e forme espressive non convenzionali che lo accomunano sul finire degli anni sessanta all`arte povera delineata da germano celant. da allora penone non ha mai smesso di esplorare i confini tra uomo, natura e cultura, in una ricerca che viene ora condivisa con il lettore attraverso gli episodi piu` salienti che hanno portato l`artista a esporre sino a oggi nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. |