in una venezia strangolata da un`acqua alta eccezionale per durata e altezza, thomas, americano trapiantato in italia da piu` di trent`anni, ricorda la propria vita: l`arrivo nella citta` dopo un breve peregrinare in europa, l`amore per la moglie ivonne, morta prematuramente di una misteriosa malattia che le ha cancellato la memoria, l`infanzia del figlio e la rivalita` con lui a causa del rapporto esclusivo che ha avuto con la madre. poi, le altre donne che ha amato e perduto: una mangiatrice di fuoco sola al mondo, di cui non ha mai saputo il nome, e una giovane vedova, marina, che lo ha abbandonato e per la quale il sentimento non si e` mai sopito. thomas ricorda ancora, mentre osserva dalla sua finestra la laguna che sale sempre di piu`, gli anni di lavoro come cameriere, specializzato nella preparazione del famoso bellini, all`harry s bar. memorie felici, dolorose, intense. un evento improvviso pero` sconvolge la vita di thomas che, ormai alle soglie della pensione, sembra dominata solo dai ricordi: suo figlio, che ha adottato da poco un bambino africano, stanco dei disagi che comporta l`abitare in una citta` sempre piu` affogata dal mare, vuole vendere la casa di famiglia alla giudecca e portare tutti, padre compreso, a vivere sulla terraferma. per thomas sarebbe la fine: la sue radici sono li`. insieme al nipotino africano, con cui comunica con pochissime parole e con i gesti, escogita cosi` una rocambolesca protesta per costringere il figlio a non abbandonare venezia. |