joschi molnar ha avuto cinque bambini da altrettante donne diverse, ha perso due figli e una moglie ad auschwitz ed e` stato imprigionato a buchenwald. ha voluto farla finita in un albergo, a settant`anni, pagando solo per due ore. troppo poco per riuscire nell`intento. per cui morira` in un ospedale lasciando dietro di se` uno strascico di storie incredibili e menzogne spudorate. si`, perche` quel favoloso bugiardo ha regalato ai propri figli molte versioni diverse della propria vita. trent`anni dopo la sua morte tre di loro e la nipote lily di sedici anni, che deve scrivere una relazione sul campo di concentramento di buchenwald, si ritrovano assieme per la prima volta a weimar. ognuno ricorda un padre diverso: traditore, assente, inventore di storie. ne scaturisce un weekend pieno di sorprese, incomprensioni, litigi, confessioni, risate e persino una cerimonia notturna clandestina in onore di joschi, con finale alla stazione di polizia di weimar. con un romanzo intelligente e insolito, pieno di compassione e umorismo, susann pasztor ci conduce nella notte del novecento e allo stesso tempo ci racconta una storia famigliare in cui tragedia e comicita` vanno a braccetto. |