il "donum dei", conosciuto anche con il titolo di "preziosissimo dono di dio", e` l`opera piu` famosa di georges aurach, alchimista vissuto nel xv secolo di cui si sa poco, tranne le brevi notizie raccolte da albert poisson. e stato uno dei testi piu` ricopiati attraverso i secoli, come dimostrano i numerosi manoscritti, specie del seicento, sparsi in tutto il mondo. e illustrato da dodici immagini di mirabile fattura che indicano, attraverso una serie di "ampolle", le varie trasmutazioni della "materia" sotto l`azione del fuoco. georges aurach fu tra i primi che, all`alba dell`iconografia alchemica, sviluppo` la tematica dei "vasi figurati" per rappresentare le varie fasi della grande opera, "materializzando il sogno dell`alchimista che attraverso i secoli trasferi` nell`immaginario il processo chimico che effettuava nel suo matraccio" (j. van lennep). nella presente pubblicazione e` riportato il testo del ms. 18 del fondo verginelli-rota, una delle piu` belle collezioni di testi e codici alchemici dei secoli xv-xviii conservati nella biblioteca dell`accademia dei lincei a palazzo corsini (roma). "teorie e simboli dell`alchimia" e` un saggio, difficilmente reperibile, di albert poisson, storico delle scienze e appassionato di alchimia, prematuramente scomparso (1893). e uno dei migliori trattati della produzione letteraria in questo campo con un sintetico excursus storico tra teoria e pratica, tra simboli, allegorie ed enigmi del linguaggio ermetico. |