questo volume porta alla luce la piu` inquieta fra le diverse e non di rado conflittuali anime del fascismo: la cosiddetta sinistra fascista. parlato identifica i tratti salienti del mosaico di idee, valori e umori che ne costituisce l`identita`, seguendo il "fiume carsico" della sinistra fascista oltre la fine del ventennio, fin dentro gli anni settanta. un forte spirito antiborghese e anticapitalistico, un`idea della politica come rivoluzione, l`obiettivo di una democrazia popolare totalitaria di radice rousseauiana caratterizzano questo fascismo che ha le sue origini nel sindacalismo rivoluzionario d`anteguerra, e il suo habitat nelle strutture sindacali e nelle organizzazioni giovanili universitarie. con la seconda guerra mondiale i fascisti di sinistra scelsero spesso sponde opposte: alcuni rimasero fedeli al proprio essere fascisti, altri al proprio essere rivoluzionari ed entrarono nel partito comunista, dove occuparono anche posti di prestigio. |