occorre togliere allo scrittore quella patina di comodo che lo vede divertente autore per bambini, capace di semplici giochi combinatori delle parole, padrone, al piu`, di tanti temi da declinare in favole spensierate e restituirgli, invece, la complessita` dell`invenzione e della scrittura, la rara dote di non aver mai disgiunto la fantasia dalla razionalita`, il gioco dalla solidita` dei valori morali e dal senso della partecipazione civile. [...] i saggi e gli articoli qui pubblicati diranno con chiarezza che la tesi di un rodari ecopacifista non e` campata in aria (del pacifismo fin dalle sue "declinazioni" degli anni cinquanta sapevamo, ma ignoravamo abbastanza l`esistenza di una componente ecologista qui posta in evidenza), ma ci parleranno anche dell`odierna "fruibilita`" della sua opera. [...] un libro, questo, tutto da leggere e da ascoltare e, una volta arrivati al fondo, converra` ripetere fra noi la conclusione di "c`era due volte il barone lamberto": "ogni lettore scontento del finale, puo` cambiarlo a suo piacere, aggiungendo al libro un capitolo o due. o anche tredici. mai lasciarsi spaventare dalla parola "fine"". prefazione di pino boero. |