perche` le parole sono cosi` importanti per cosi` tanti ebrei? il romanziere amos oz e la storica fania oz-salzberger si avventurano lungo le varie epoche della storia ebraica per spiegare la fondamentale relazione che esiste tra gli ebrei e le parole. mescolando narrazione e studio, conversazione e argomentazione, padre e figlia raccontano le storie che stanno dietro ai nomi, ai proverbi, alle dispute, ai testi e alle barzellette piu` duraturi dell`ebraismo. secondo loro, queste parole compongono la catena che lega abramo agli ebrei di tutte le successive generazioni. usando come cornice per la discussione questioni quali la continuita`, le donne, l`atemporalita`, l`individualismo, i due oz riescono con maestria a entrare in contatto con personalita` ebraiche di ogni tempo, dall`anonimo, forse femminile, autore del cantico dei cantici, passando per oscuri talmudisti, fino agli scrittori contemporanei. suggeriscono che la continuita` ebraica, persino l`unicita` ebraica, non dipenda tanto da alcuni luoghi essenziali, monumenti, personalita` eroiche o rituali, quanto piuttosto dalle parole scritte e da un confronto che si perpetua tra le generazioni. ricco com`e` di cultura, poesia e umorismo, questo libro e` un viaggio tra le parole che sono al centro della civilta` ebraica e porge la mano al lettore, qualsiasi lettore, perche` si unisca alla conversazione. |