nel momento in cui, da piu` parti, si parla di una crisi finanziaria ormai alle spalle, i testi di andre` orlean qui proposti per la prima volta al lettore italiano offrono un`inconsueta, quanto rigorosa, chiave di lettura delle origini di tale crisi, del suo sviluppo, delle ragioni del suo probabile, ciclico riproporsi. prendendo le mosse da uno studio sistematico dell`evoluzione delle forme istituzionali dell`economia monetaria di produzione (e da una rilettura del concetto keynesiano di incertezza), la ricerca dell`economista francese spiega il ruolo centrale e pervasivo assunto dai mercati finanziari nel capitalismo contemporaneo, proponendone una regolamentazione volta a limitare il potere della finanza. al lettore e` offerta un`interpretazione della crisi e della natura endogena - ossia non episodica, ma strutturale - dell`euforia che la prepara e del panico che la connota. chiare risultano le logiche perverse che stanno dietro l`attivita` speculativa e l`autoreferenzialita` dei mercati finanziari, la cui "razionalita`" condiziona pesantemente l`attivita` economica globale e le decisioni delle principali banche centrali. |