ma la sera del 6 marzo 2013 david rossi, influente responsabile dell`area comunicazione del monte dei paschi di siena, precipita dalla finestra del suo ufficio nella storica sede della banca, nel pieno dello scandalo che ne avrebbe segnato il declino. la sua morte viene archiviata come suicidio, anche se fin dall`inizio emergono aspetti inquietanti nella dinamica della caduta e nei suoi retroscena: contraddizioni, dettagli controversi, reticenze, imperdonabili leggerezze. se tu potessi vedermi ora e` un memoir bruciante, scritto nel nome del padre, il gesto necessario di una figlia per dissipare le ombre di una vicenda che, se per molti e` soltanto cronaca, per lei e` la vita stessa, da quando, sedici anni prima, david vi e` entrato come marito di sua madre. una vita privata e poi, traumaticamente, pubblica, in cui tutte le certezze sono diventate domande. carolina, oggi venticinquenne, consegna una parte finora invisibile della storia di david rossi, raccontandolo dall`interno, come padre, marito e uomo: colto, ironico, integro e taciturno, con le sue passioni e i fantasmi che lo circondavano nei giorni prima della fine. e lo fa con gli occhi asciutti di chi e` gia` abituato a lottare e vuole conoscere la verita`. i ricordi personali si mescolano alle indagini giudiziarie e l`amaro stupore si trasforma in forza e consapevolezza a mano a mano che inizia a occuparsi della vicenda in prima persona. la disamina di ogni particolare fuori posto (...) si fonde con l`elaborazione impossibile di un lutto e il silenzio di una citta` intera, siena, fino ad assumere i drammatici contorni del primo incontro di una giovane ragazza con la crudelta` e l`ingiustizia del mondo. |