tre donne regnano sovrane sul palazzo popolare di via damasco, a bologna. sono soprannominate le sultane e hanno dai settant`anni in su. c`e` wilma, piccola e astuta mercante in grado di vendere l`acqua santa al diavolo, che nomina incessantemente il suo morto. c`e` mafalda, la donna piu` tirchia sulla faccia della terra. e infine nunzia, bigotta fuori e golosa dentro, incapace di contenersi. le loro imperfezioni sono state marchiate a fuoco da una vita poco gentile: wilma non sa fare i conti col suo lutto e litiga in continuazione con la figlia melania, una disgraziata adescata da una setta satanica, che bussa alla porta solo quando necessita di un piatto caldo; mafalda e` costretta ad accudire il marito malato di alzheimer; nunzia, in delirio tra i suoi crocifissi, trova sempre il tempo per estorcere pettegolezzi e per concedersi i peccati che riesce ad arraffare. i loro desideri sono palliativi al grande sconforto dell`indifferenza che suscitano. sono ignorate da un mondo a misura di giovinezza, un mondo incarnato dalla frastornante vicina del secondo piano, carmela, cui wilma prova a chiedere maggiore educazione e rispetto delle regole. ma niente, quella continua a riderle in faccia. le vecchie sono abituate a non ricevere considerazione, ragion per cui, quando improvvisamente l`esistenza le costringe a una svolta forzata, osano quello che non hanno mai osato fare e rompono tutti i tabu`... |