"salve. qui john doe. le interessano informazioni? vorrei condividerle." john doe e` il nome convenzionalmente utilizzato in inglese per riferirsi a persone di cui non puo` essere rivelata l`identita`. comincia cosi`, con un messaggio sms, "la piu` grande fuga di notizie che qualsiasi giornalista abbia mai avuto per le mani". una gola profonda, coraggiosa e anonima, consegna a bastian obermayer, giovane giornalista della "suddeutsche zeitung", una valanga di materiale che aumenta in maniera esponenziale, fino a superare i 2,5 terabyte: e` tutto sottratto ai server di uno studio legale panamense che fa capo a jurgen mossack - un tedesco emigrato a panama, figlio di un ex ss diventato informatore della cia - e a ramon fonseca, principale consigliere del presidente panamense varela. lo studio mossack fonseca e` tra i maggiori provider di societa` offshore. sulla carta opera nel rispetto di tutte le leggi e disposizioni in materia di trasparenza, ma e` sufficiente un`occhiata alle pagine e pagine di documenti, e-mail, estratti conto che risalgono fino agli anni settanta per rendersi conto che non e` cosi`. dai dati emerge un carosello di societa` fantasma dietro le quali si nascondono uomini e donne in carne e ossa, amici e parenti di politici di grosso calibro. |