dieci anni fa, jim o`neill ha avanzato un`ipotesi sconcertante: i paesi del g7 - come gli stati uniti, il regno unito e il giappone - avrebbero smesso di essere le superpotenze economiche del pianeta. la globalizzazione avrebbe dato avvio a una nuova era, in cui i paesi emergenti (brasile, russia, india e cina: nazioni popolose, in forte urbanizzazione, ricche di materie prime e piene di ambizione) avrebbero spodestato le piu` grandi economie occidentali. cosi` sono nati i bric. nessun`altra idea economica ha segnato piu` di questa l`inizio del ventunesimo secolo. negli ultimi dieci anni i quattro bric sono entrati tra le prime dieci economie del mondo. da sola, la previsione di jim o`neill e` riuscita a stimolare il cambiamento economico e sociale, ha creato nuove strutture politiche e ha cambiato il modo di pensare degli imprenditori e dei politici. ma cos`ha in serbo il futuro? riusciranno i bric a sostenere questi fortissimi ritmi di crescita? quali altre nazioni faranno spostare il baricentro del potere economico ancor piu` verso sud e verso est? in questo libro jim o`neill racconta come e perche` ha ideato uno dei concetti economici piu` significativi del nostro tempo. presenta la nuova categoria dei "prossimi 11" che raccoglie altri paesi in forte crescita, il cui impatto sul mondo sara` forse paragonabile a quello del bric. e ridefinisce i mercati in crescita, ovvero quelli che offrono il maggior potenziale di sviluppo. |