immaginate di svegliarvi una mattina come le altre e vedere ai piedi del vostro letto tre figure spettrali, ma terribilmente vere - un ragazzino con un sorriso stampato sul volto, un uomo anziano dall`aria autorevole, che ispira fiducia, uno strano individuo con lunghi capelli dritti e neri, lineamenti femminei e un`espressione arrogante. e immaginate, da quel giorno in poi, di non poter piu` pensare liberamente, di diventare le cavie di un oscuro esperimento e non poter fare altro che eseguire i loro ordini. e quello che e` accaduto a barbara o`brien, pseudonimo di una giovane donna che alla fine degli anni cinquanta ha pubblicato questo libro: una delle piu` straordinarie testimonianze dall`interno di un delirio schizofrenico durato sei mesi, da cui miracolosamente, e con le sue sole forze, e` riuscita a liberarsi. ma chi sono quelle figure che ha visto materializzarsi nella sua stanza, e cosa vogliono da lei? sono gli , occhiuti guardiani che nel suo universo paranoide studiano, sorvegliano, escogitano sempre nuovi modi per esercitare potere sulle loro vittime, le , a cui non resta che guardare e aspettare. eppure, usciti insieme a lei dalla cronaca del suo delirio, ci sembra di avvertire una strana affinita` fra l`operare di quelle feroci e persecutorie presenze e la struttura stessa su cui si regge il mondo chiamato . postfazione di michael maccoby. |