pensate a un acquario domestico ricco di decine di specie che avete curato per mesi. poi un giorno iniziate a introdurre nell`acquario specie nuove, che si alimentano di quelle presenti e non hanno nessuno che le predi. in piu` manomettete la pompa dell`acqua, facendo calare il livello di ossigeno e modificando il ph. infine decidete di riempire quell`acquario di sporcizie, buste e imballaggi, fino a quando dei pesci presenti all`inizio non saranno sopravvissuti che due o tre. ecco, per quanto folle possa sembrare, questo e` cio` che abbiamo fatto alla flora e alla fauna marina e terrestre nell`arco di poco piu` di un secolo. eppure non e` troppo tardi per rimediare. nicola nurra ci conduce nel plasticene, questa nostra epoca: un momento storico senza precedenti, in cui un prodotto inesistente prima della sua creazione da parte dell`uomo - la plastica - si e` imposto in pochissimo tempo come una tra le piu` pericolose minacce per la sopravvivenza di specie animali, piante ed ecosistemi. a partire dalle sue esperienze personali di biologo marino e dagli incontri fatti con scienziati che indagano lo scioglimento dei ghiacci polari e la diminuzione della corrente del golfo, le isole di plastica galleggianti - cinquemila miliardi di pezzi per un totale di 260 000 tonnellate - e lo sbiancamento delle barriere coralline, nurra ci introduce in modo chiaro e documentato ai preoccupanti scenari climatici di domani; a cio` che irrimediabilmente succedera` se non interveniamo subito. ma il suo e` anche il racconto di chi a questo