ove si eccettui la trattatistica sul dialogo d`amore, alcuni interventi non specificamente dedicati, come la civil conversazione di stefano guazzo, e alcuni libretti di esiguo volume come quello di diomede carafa, la filosofia nella corte nel sedicesimo secolo annovera, oltre ai celeberrimi il cortigiano di baldassar castiglione e il galateo di giovanni della casa, solo il de re aulica di agostino nifo. la fruibilita` in lingua italiana di questo testo specifico della cultura italiana del rinascimento costituisce anche un importante contributo alla conoscenza della filosofia civile di questo periodo che, per quanto riguarda in particolare l`aristotelismo, di cui e` intriso il testo del nifo, conta un numero veramente esiguo di studi dedicati. |