il termine "filosofia analitica" indica uno stile di pensiero che ha dato luogo a una pluralita` di indirizzi, scuole, orientamenti a volte in conflitto tra loro, e tuttavia unificati dall`esigenza di un`indagine filosofica che si caratterizza per la chiarezza e la precisione degli enunciati ed e` incentrata sullo studio sistematico delle espressioni linguistiche in essa utilizzate, facendone dipendere la consistenza dal rigore delle argomentazioni e dimostrazioni. fondata sul primato dell`analisi degli elementi costituenti del pensiero, la filosofia analitica giungera` ad affermare che gli stessi problemi filosofici si risolvono in problemi di natura linguistica, legati a fraintendimenti ed equivoci nella nostra comprensione dei termini impiegati nel linguaggio ordinario. in epoca piu` recente l`originario rifiuto della pertinenza dei problemi tradizionali della filosofia verra` superato riscoprendo ambiti e argomenti a lungo accantonati (dalle questioni ontologiche a quelle etiche e politiche), per confrontarsi da vicino con le scienze cognitive e le neuroscienze, influenzando profondamente alcuni dei piu` importanti programmi di ricerca attuali. a ricostruire questa fondamentale avventura del pensiero contemporaneo e` dedicato il libro di newen, che fornisce una chiara ed equilibrata introduzione ai principali temi e problemi del pensiero dei "padri fondatori", da frege a russell a wittgenstein, come a quello della seconda generazione. |