"fu un`epoca meravigliosa. anche se, a pensarci bene, e` un`epoca che deve durare ancora adesso, durera` sempre finche` ci saranno ragazzi di diciannove, vent`anni". e la voglia di rivoluzionare il mondo che i bohe`mien di nescio hanno in comune con i ragazzi di tutti i tempi, hippy ante litteram in un`amsterdam di inizio 900, in rivolta contro un sistema che esige routine, lavoro e successo. sono "giovani titani" che inseguono i propri sogni, come japi "lo scroccone", che non vorrebbe fare altro che guardare il mare, ma ama troppo i piaceri mondani per non tuffarcisi quando sono gli altri a pagare il conto; koekebakker, giornalista ormai famoso, che finisce per perdere ogni idealismo; bavink, artista affermato, che capisce di essere uguale ai ricchi borghesi da lui detestati. sono queste le storie di amsterdam, vite che si accendono in dialoghi essenziali, con una brillante leggerezza che maschera la malinconia di fondo, non solo per l`inevitabile sconfitta e i sogni traditi, ma per quel senso di totale disincanto che comunica nescio: con una sconvolgente modernita`, come dice il suo pseudonimo, l`autore non sa, interroga l`inspiegabile assurdita` del vivere. |