la famiglia nattino - utilizzando competenze, relazioni e discrezione e investendo nei settori piu` diversi: dalle acque all`immobiliare, dall`edilizia alle banche - ha costruito intrecci societari e rapporti personali con molti dei personaggi che hanno segnato la storia economica italiana dell`ultimo secolo. giampietro, nipote del fondatore e patron del gruppo, artefice della crescita spettacolare di finnat, dopo aver lasciato ai figli la conduzione dell`azienda, ha accettato di raccontare questo lungo percorso con una semplicita` che potra` apparire disarmante a chi e` abituato al lessico astruso della finanza. e che invece, in questo caso, e` probabilmente il segreto del successo. la loro storia imprenditoriale incomincia nel 1898, quando nonno pietro - piemontese intrepido, bersagliere, impegnato nelle controverse campagne d`africa del neonato stato italiano - si trasferisce a roma. qui, forte della sua cultura militare e delle buone relazioni anche con il vaticano, avvia un`attivita` allora tra le piu` innovative, quella dell`agente di cambio. nasce cosi` quella che presto diventera` una delle boutique finanziarie piu` esclusive del paese. sullo sfondo ci sono l`inizio della grande industria di fine ottocento, la prima guerra mondiale, il ventennio fascista, una seconda guerra mondiale piu` distruttiva della precedente. e poi ancora: la ricostruzione, la creazione di un nuovo sistema politico, con gli annessi problemi, il miracolo economico dei "gloriosi trent`anni", la crescita piu` faticosa degli anni successivi e le sue crisi intermittenti, fino alla decrescita del nuovo millennio. |